III Circolo Didattico Siena

Documentazione collaborativa dei lavori sperimentali del Curricolo di Italiano

 

Il Dipartimento di Italiano del III Circolo didattico di Siena è stato costituito nell'anno scolastico 2008-2009, successivamente alla formazione del Dipartimento di Scienze e contemporaneamente alla sperimentazione del curricolo verticale di scienze.

Come già era avvenuto per la ricerca-azione di scienze, anche per l'italiano un ristretto gruppo di insegnanti, dopo aver declinato gli obiettivi disciplinari a partire dalla Scuola dell'Infanzia, ha intrapreso, nell'anno scolastico 2008/2009, un periodo di riflessione teorica con lezioni frontali da parte di un esperto, per: affrontare gli aspetti epistemologici e didattico/educativi, selezionare i saperi essenziali ed individuare le modalità di intervento più efficaci nella pratica didattica. Solo negli ultimi mesi del secondo quadrimestre dello stesso anno scolastico, è stata avviata in alcune classi/sezioni, una prima sperimentazione dei percorsi.

Nell'anno scolastico 2009/2010 la sperimentazione si è estesa pressoché a tutte le classi/sezioni del circolo, sostenuta da incontri mensili con l'esperto tutor, incontri a cui partecipavano due insegnanti di italiano su tre, per ogni team di scuola primaria, ed almeno due insegnanti per ogni scuola dell'infanzia.

Nell'anno scolastico 2010/2011, il Dipartimento di Italiano, ormai costituito da tutte le insegnanti della disciplina della scuola primaria e da alcune insegnanti di scuola dell'infanzia e di sostegno, ha continuato l'attività di ricerca-azione e sperimentazione nelle classi/sezioni, alternando incontri mensili autogestiti con altri che hanno visto ancora centrale il ruolo dell'esperto tutor. Sono stati inoltre nominati, all'interno di ogni team di scuola primaria e di scuola dell'infanzia, alcuni insegnanti tutor che, avendo seguito la sperimentazione fin dall'inizio, possono indirizzare e sostenere il lavoro degli insegnanti nuovi o meno esperti.

Il Dipartimento di Italiano ha avuto, fin dall'inizio, un insegnante coordinatore che ha avuto principalmente il compito di tenere i rapporti con l'esperto, stabilire le date degli incontri tenendo conto delle necessità, organizzare, di volta in volta, gli insegnanti in base a diverse modalità di aggregazione (per ordine di scuola, per team, per fasce di età degli alunni), diffondere materiale bibliografico e didattico, coordinare l'attività di documentazione, coadiuvata dall'insegnate funzione strumentale per la gestione del POF e dall'insegnante funzione strumentale per le tecnologie multimediali.

Fino ad oggi i lavori dipartimentali, nel nostro Istituto, sono rientrati nelle 40 ore annuali ex art. 29 comma 3 punto "b" del CCNL comparto scuola, pertanto sono state retribuite solo le ore eccedenti il limite di 40.